f.a.q.

Nella pratica clinica applico i princìpi teorico-metodologici delle Terapie Brevi ad approccio Strategico. Questo modello di terapia si concentra essenzialmente sul presente: non si scava nel passato per scoprire le cause delle difficoltà di oggi, piuttosto ci si focalizza sul qui ed ora del funzionamento dei problemi. In primo luogo, il terapeuta strategico si domanda: “Come funziona nel momento presente il problema?” e “Quali sono i meccanismi che contribuiscono a sostenerlo?”. Il lavoro terapeutico è orientato alla risoluzione delle problematiche presentate dalla persona, utilizzando tecniche specifiche in grado di bloccare le dinamiche disfunzionali che mantengono il disagio nel tempo, sostituendole con altre più adeguate.

Molti problemi di natura psicologica non necessitano di trattamenti terapeutici di lunga durata, ma possono essere risolti in breve tempo e in modo efficace grazie all’utilizzo di strategie accuratamente “cucite su misura” alle caratteristiche del problema presentato e ai bisogni della persona: le psicoterapie brevi ad approccio strategico sono in grado di produrre cambiamenti significativi già dalle prime sedute.

In linea generale mi pongo l’obiettivo di risolvere il problema della persona in circa 10 sedute. Occorre, tuttavia, tenere in considerazione che non tutte le situazioni possono essere affrontate in questo lasso di tempo, poiché alcune richiedono una tempistica di trattamento maggiore (tuttavia si rimane al di sotto dei 20 incontri).

Il costo degli incontri di terapia varia a seconda del tipo di lavoro che occorre affrontare ma, trattandosi tendenzialmente di un percorso breve, i costi restano tuttavia contenuti.
Il pagamento avviene al termine di ogni incontro ed è possibile pagare con contanti, bancomat o bonifico (quest’ultimo metodo si utilizza nel caso delle terapie a distanza e avviene prima dell’inizio della sessione).
Per ulteriori informazioni non esitare a contattarmi!

Di seguito una breve sintesi riguardo l’efficacia dei diversi protocolli di trattamento messi a punto nella Terapia Breve (Nardone & Balbi, 2008):

  • Disturbi fobici e ansiosi – 95% dei casi
  • Disturbi ossessivi e ossessivo-compulsivi – 89% dei casi
  • Disordini alimentari – 83% dei casi
  • Disfunzioni sessuali – 91% dei casi
  • Disturbi dell’umore – 82% dei casi
  • Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza – 82% dei casi
  • Disturbi legati alla dipendenza da internet – 80% dei casi

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